Avviso di garanzia al Commissario Sinatra

Avviso di garanzia per il commissario Gaspare Sinatra, al centro delle polemiche dopo l'azzeramento dei quadri delle società partecipate e le successive nomine dei nuovi amministratori. Il procuratore aggiunto Pino Siciliano, dopo aver ascoltato alcuni dei nuovi dirigenti, ha siglato il provvedimento, con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio. In particolare, nel mirino della Procura ci sarebbero le nuove nomine di Enrico Spicuzza all'Ato3, Francesco La Fauci all'Amam e Antonino Dalmazio (attualmente presidente) a Messinambiente.
Lo strascico giudiziario segue di un paio di giorni la polemica a distanza tra Sinatra ed il centrosinistra. Per il commissario si trattava di nomine tecniche - "come testimonia il loro curriculum lungo così", ha spiegato - che serviranno per traghettare le partecipate fino al dopo elezioni; per il centrosinistra, invece, si tratta di manovre politiche. E l'attacco è arrivato sabato scorso da Franco Rinaldi, segretario provinciale del Pd e Filippo Panarello, ex deputato regionale dello stesso partito, nel corso della conferenza stampa tenutasi al Salone degli Specchi. Un coro di critiche al quale si è unita pian piano tutta la sinistra, con i comunicati al vetriolo di Comunisti italiani e Verdi.
Anche Franco Barresi e Domenico Battaglia (presidenti "dimissionati" di Ato3 e Amam) avevano preannunciato il ricorso alla carta bollata, con l'intenzione di impugnare il provvedimento di revoca/nomina davanti al tar.


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